Con alcune parole radice – che richiamano l’importanza del suolo di Città Futura che ogni giorno curiamo con gentilezza, attenzione, nel rispetto dei tempi e delle diversità perché germogli rigoglioso – la presidente Sandra Dodi ha aperto il suo intervento in Assemblea, dove ha presentato la Visione e la Missione:
“Siamo artigiani quando desideriamo fare bene il nostro lavoro, il nostro pezzo che ha senso dentro un quadro d’insieme, che diventa parte di un progetto al quale tutti sono partecipi.
Abbiamo ampie cornici che definiscono il nostro lavoro: linee guida, mission, strumenti, mansionari e poi ci siamo noi. Noi con le nostre potenzialità, le nostre menti, le nostre mani, il nostro ingegno, la nostra propensione, la nostra presenza.
Comprendere questo come persone che lavorano dentro i Nidi offre una grande consapevolezza di quanto l’azione quotidiana sia espressione anche del nostro modo di intendere il lavoro, di come ci sentiamo collocate dentro i Nidi, di come diamo forma ai progetti di Nido, di quanto siamo in connessione con la nostra mission“.
Noi tutte siamo ricercatrici di senso, abbiamo la necessità di dare un significato profondo alle nostre scelte e di alimentare il sogno originario di una Città del Futuro nella quale le persone possono realizzare i propri desideri.
Il Manifesto, la Visione e la Missione parlano di futuro e poggiano su un terreno non roccioso, fatto una volta per tutte, ma fecondo, curato amorevolmente da 30 anni. Un terreno vitale di cui siamo custodi e coltivatrici.